Tutti i produttori annunceranno un modello 5G nel corso del 2019. OnePlus ha comunicato che il suo smartphone sarà il primo in Europa a supportare le nuove reti. Non è noto ancora il nome, ma il CEO Pete Lau ha confermato che verrà commercializzato tramite l’operatore britannico EE, nato nel 2010 dalla fusione tra T-Mobile e Orange.
Il dirigente era presente sul palco del Qualcomm Tech Summit alle Hawaii, dove il chipmaker californiano ha presentato lo Snapdragon 855. Il nuovo SoC supporta le reti 5G tramite il modem esterno Snapdragon X50 che verrà utilizzato nei futuri smartphone. Il produttore cinese aveva già svelato alcuni dettagli sull’arrivo del dispositivo in Europa entro la prima metà del 2019 e ora ha fornito il nome dell’operatore telefonico. I test effettuati negli ultimi mesi hanno dato esito positivo.
Il CEO ha inoltre chiarito che il modello 5G coesisterà con quelli 4G. Ciò significa che OnePlus dovrà compiere uno sforzo aggiuntivo per offrire due distinti smartphone nel corso del 2019. Non è possibile tuttavia confermare il nome (OnePlus 7 o altro), ma è certa la presenza dello Snapdragon 855. Il dirigente ha anche accennato al possibile prezzo.
Secondo Lau, uno smartphone 5G non dovrebbe costare più di 1.000 dollari. La somma aggiuntiva rispetto al modello 4G dovrebbe essere compresa tra 200 e 300 dollari. Queste cifre potrebbero essere rispettate da OnePlus e altri produttori cinesi. La versione 5G del Samsung Galaxy S10 costerà ben oltre i 1.000 dollari.
Realizzare uno smartphone 5G è più complicato perché è necessario garantire la compatibilità con un ampio spettro di frequenze utilizzate in varie parti del mondo. Ad esempio, EE usa frequenze sub-6GHz, mentre Verizon e AT&T usano frequenze mmWave (28/39 GHz). Le frequenze assegnate agli operatori italiani TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Iliad sono 700 MHz, 3.700 MHz e 26 GHz. Il lancio del OnePlus 5G potrebbe avvenire al Mobile World Congress 2019 di Barcellona.