Quando esattamente dodici mesi fa Onlive venne presentato alla Game Developer Conference, in molti storsero il naso pensando alle reali potenzialità di un sistema di cloud gaming sulla carta tanto rivoluzionario, ma che si sarebbe dovuto scontrare con la dura realtà dei fatti. In sintesi, si tratta di una piattaforma che permetterà di giocare ai titoli videoludici di nuova generazione da qualsiasi postazione PC o Mac, senza l’obbligo di acquistare console o hardware avanzato.
Nonostante lo scetticismo in merito, il team al lavoro sul progetto ha mantenuto le promesse e annuncia per il prossimo 17 giugno il lancio del servizio negli Stati Uniti. Per l’Europa, invece, non è ancora stata fissata alcuna data d’esordio.
A fronte di un esborso economico mensile di 14,95 dollari, chiunque sarà così in grado di giocare a produzioni come Assassin’s Creed II, Metro 2033 e Mass Effect 2, semplicemente dal proprio computer.
Come funziona OnLive è presto detto: gli utenti si connettono ai server di gioco e inviano comandi attraverso i tradizionali sistemi di controllo come tastiera, mouse o joypad. Una volta ricevuti gli input, i server si occupano di elaborare in tempo reale l’immagine da mostrare sullo schermo, per poi spedirla sul monitor dell’utente.
Ovviamente, tutto ciò necessita di connessioni alla Rete piuttosto performanti, per non correre il rischio di incappare in fastidiosi lag che influirebbero negativamente sull’esperienza di gioco. Proprio su questo punto hanno insistito i detrattori di OnLive, che comunque nei prossimi mesi proverà a mettere a tacere tutte le critiche con il lancio ufficiale.