Il particolare, interessante e atteso servizio per il gaming chiamato OnLive potrebbe arrivare nei lidi inglesi nel corso del 2011. A rendere nota la possibile finestra d’uscita è la British Telecom, società di comunicazione che ha di recente stretto un accordo con OnLive per portare in esclusiva il suddetto servizio nel Regno Unito.
La BT, che darà l’opportunità di usufruire della piattaforma a tutti coloro che saranno in possesso dell’abbonamento per la banda larga, starebbe pianificando un’altra offerta per invogliare i propri clienti alla sottoscrizione: si tratta del BT Vision, una sorta di TV digitale basata su contenuti videoludici, che sarebbe anch’essa prevista nel 2011 in contemporanea al lancio di OnLive.
Il CEO di BT, Gavin Patterson, promette «una vasta scelta di giochi, disponibili immediatamente dopo l’acquisto sulla propria TV o attraverso un qualsiasi PC dotato di un hardware non prestante». Si profila inoltre all’orizzonte una nuova possibilità, che vedrebbe l’utilizzo di OnLive anche da un cellulare. Intenzione dei piani alti di OnLive è evidentemente quella di rendere disponibile il servizio su qualsiasi dispositivo che abbia uno schermo e la possibilità di connettersi a Internet: nessuna altra caratteristica sarebbe necessaria per usufruire della piattaforma di gaming, in quanto non si dovrà scaricare alcun file prima di poter giocare. Il gioco verrebbe infatti calcolato in remoto e inviato direttamente sul terminale in possesso dall’utente.
OnLive promette di fornire i giochi sui dispositivi degli utenti a un frame rate di 60 fps (fotogrammi per secondo), con una risoluzione a 720p e latenza minima. Poco tempo fa era stata diffusa una demo del servizio, ma erano stati evidenziati grossi problemi di lag. Lag che potrebbe minare pesantemente l’esperienza di gioco.
La curiosità di sapere se OnLive si rivelerà rivoluzionario come promesso è tanta tra gli appassionati dei videogiochi e della tecnologia in generale ma, se l’utenza degli Stati Uniti è in possesso di una connessione in rete piuttosto performante, nel nostro Paese OnLive potrebbe faticare molto per inserirsi in una fetta ben precisa di quel mercato dominato attualmente da PC e console, vista la difficoltà con cui la banda larga è distribuita all’utenza.
OnLive avrebbe dovuto debuttare a Giugno negli Stati Uniti, ma il suo lancio è stato spostato in estate. Il prezzo non è stato purtroppo ancora annunciato, ma è molto probabile che se ne saprà di più all’E3 Expo, attesissimo evento interamente dedicato ai videogiochi che si svolgerà a Los Angeles dal 15 al 17 giugno. Sarà una buona occasione per vedere se le promesse fatte ai tempi dell’annuncio di OnLive verranno mantenute e se sarà davvero possibile giocare a titoli complessi in alta definizione in streaming, senza il possesso di un supporto fisico e di hardware di adeguata potenza.