Open Fiber rafforza la sua collaborazione con il Gruppo Hera. Dopo aver già sottoscritto un accordo nel 2017 e due contratti per l’utilizzo delle infrastrutture di rete gestite dalla multiutility nei territori serviti, è stato firmato un nuovo accordo ventennale. Intesa che permetterà all’operatore infrastrutturale di collegarsi all’infrastruttura esistente di Acantho per favorire lo sviluppo dei servizi a banda ultralarga.
Entrando nello specifico di questo nuovo accordo, Open Fiber potrà sfruttare la rete di Acantho che è una società di telecomunicazioni e digital company del Gruppo Hera, per interconnettere alcune delle centrali che sta costruendo nelle cosiddette aree bianche delle province di Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Le così dette aree bianche, si ricorda, sono zone in cui non è disponibile il servizio di banda ultralarga, e nelle quali Open Fiber sta realizzando, come società concessionaria dei bandi pubblici Infratel, una nuova rete interamente in fibra ottica. Utilizzando 450 km di infrastrutture di Acantho, Open Fiber riuscirà così a estendere ulteriormente la rete in fibra ottica, rendendo più capillare il servizio e permettendo a cittadini e imprese di accedere alla banda ultra larga.
Inoltre, questa intesa conferma il rapporto di collaborazione tra le due aziende in quanto Acantho, in alcune aree del territorio, offre già servizi di connettività ai clienti finali, proprio utilizzando l’infrastruttura in fibra di Open Fiber, che permette di raggiungere direttamente le unità immobiliari.
Da questa attività sinergica nasce anche un essenziale contributo all’Agenda Digitale dell’Unione Europea, in particolare alla strategia Europa 2020, che prevede azioni volte a rendere la fibra ottica accessibile alla maggior parte dei cittadini dell’Unione entro il prossimo anno.