Open Fiber ha voluto esprimere la sua piena soddisfazione per l’introduzione dei bollini colorati che permettono ai consumatori di identificare con precisione la vera tipologia di infrastruttura di un’offerta di connettività a banda larga. I bollini colorati sono un’iniziativa voluta ad AGCOM per aiutare le persone ad orientarsi con maggiore facilità all’interno delle molteplici offerte dei provider.
Un’operazione trasparenza che è stata particolarmente apprezzata da Open Fiber che sta lavorando su tutto il territorio italiano per portare la vera fibra ottica con tecnologia FTTH all’interno delle case degli italiani. Soltanto nel caso di reti FTTH o FTTB l’operatore è infatti legittimato ad utilizzare nella propria comunicazione commerciale la dicitura “F” sottotitolata “fibra”, scritta in bianco all’interno di un bollino rotondo di colore verde. Nel caso invece di reti ibride, meno performanti in quanto costituite da fibra e rame, l’operatore dovrà utilizzare nelle proprie comunicazioni commerciali la dicitura “FR” sottotitolata “fibra-mista rame” o “fibra-mista radio”, scritta in bianco all’interno di un bollino rotondo di colore giallo.
Infine, gli operatori potranno utilizzare il bollino rosso (sigla “R”) che individua l’ADSL, una rete interamente in rame. Esprimendo tutta la soddisfazione per l’iniziativa dell’AGCOM, Open Fiber ha voluto anche sottolineare ulteriormente il lavoro che sta portando avanti ed in particolare il suo progetto che vedrà cablare con la fibra ottica 271 città oltre a molti piccoli comuni italiani grazie all’aggiudicazione delle gare pubbliche indette da Infratel.
Grazie alla fibra ottica, Open Fiber sarà in grado di offrire alle persone, attraverso i suoi partner commerciali, connettività sino a 1 Gbps con latenza molto ridotte nell’ordine dei 5 ms. Una rete all’avanguardia che aiuterà l’Italia ad affrontare al meglio le sfide del futuro.