Roberta e Matteo: sono quest i nomi dei vincitori dell’hackaton che la Regione Toscana ha organizzato all’Internet Festival 2014 per promuovere le grandi opportunità che apre l’ambizioso progetto Open Toscana. L’introduzione di Open Toscana e l’illustrazione di quel che significa l’hackaton è stato affidato a Vittorio Bugli, assessore regionale all’informatizzazione e partecipazione dei cittadini, il quale ha voluto con questa iniziativa far toccare con mano quelle che sono le porte che Open Toscana apre ai più giovani, ai developer ed a coloro i quali hanno un’idea da mettere al servizio della collettività:
L’idea di Roberta e Matteo è risultata vincente per la sua semplicità e la sua pragmaticità: «Il progetto del duo toscano, premiato con duemila euro, si chiama “Pratosmart” e intende favorire la partecipazione dei cittadini attraverso l’utilizzo di Arduino la scheda elettronica di piccole dimensioni e a basso costo capace di rilevare i fenomeni più diversi grazie ai suoi sensori. L’idea, semplice ma vincente dei due giovani informatici, è di utilizzare quella tecnologia per favorire la partecipazione dei cittadini attraverso la nuovissima piattaforma regionale Open Toscana».
Ed a loro è andato il plauso dell’assessore Bugli, il quale ha festeggiato così la buona riuscita dell’iniziativa: «A loro come a tutti i partecipanti vanno i miei complimenti e il mio ringraziamento per l’entusiasmo e la competenza che hanno messo durante la maratona. L’utilità delle loro proposte fa sì che non potremo fare a meno di realizzarle. E così faremo anche con alcune di quelle che non sono state premiate. Un ringraziamento particolare mi sento di farlo al gruppo dei quattro dipendenti regionali, arrivati secondi, anche se non sono stati premiati perché fuori concorso. Si tratta però di un bel riconoscimento che va a premiare chi, come i dipendenti pubblici spesso viene considerato meno rispetto alle sue effettive capacità».
La seconda piazza di Hack Toscana è andata al trio Mariagloria, Sofia e Martina: il progetto Kopter ha proposto la creazione di una personal community in seno alla piattaforma Open Toscana, così da permettere ai cittadini di raggiungere con maggior efficienza ogni tipo di informazione desiderata. Al terzo posto il progetto “Piove, Governo ladro” di Alfonso, Matteo, Nicola e Paola: «una gestione partecipata dell’informazione legata ai rischi ambientali, da quelli meteorologici ai terremoti, e un ruolo fondamentale per informazione e prevenzione».
Bugli: grazie, Internet Festival
La chiusura dell’assessore Bugli è tutta per Internet Festival, progetto nel quale la Regione Toscana ha creduto a fondo:
Credo che la Toscana abbia vantaggi competitivi maggiori rispetto ad altre regioni e che si possa candidare ad essere terra di innovazione perchè ha le competenze e le capacità per farlo. Qui a Pisa abbiamo lavorato per mettere insieme le competenze di tanti soggetti a partire dai giovani e da chi fa dell’innovazione la propria missione. Di innovarsi ha bisogno anche e soprattutto la Pubblica amministrazione: la Regione lo sta facendo con la sua nuova piattaforma Open Toscana. Il nostro intento è quello di avvicinare i cittadini e di fare in modo che si mettano in relazione con noi, che conoscano, dialoghino, propongano, critichino, partecipino.
Il crescente successo di presenze, connessioni, idee e proposte che abbiamo registrato quest’anno ci autorizza a pensare che si è trattato di un potente via libera a fare della Toscana la terra dell’innovazione. La Regione ci crede e da qui al 2020 investirà 100 milioni di euro per accrescere la connettività dei suoi cittadini e delle sue imprese. E non smetterà di sperimentare e di innovare: è questo il messaggio che ci arriva dall’edizione 2014 dell’Internet Festival”.