Dopo la notizia secondo cui Facebook aveva bloccato con successo l’estensione di Chrome che permetteva di importare i contatti (e le relative informazioni) di Facebook in Google+, Open-Xchange – società che si occupa della realizzazione di software open source per la posta elettronica – ha rilasciato un nuovo exporter dedicato a social network e servizi e-mail.
Lo strumento, disponibile gratuitamente online e denominato Social OX, permetterà all’utente di gestire tutte le informazioni di contatto presenti nei diversi social network all’interno di una rubrica principale. Il funzionamento si basa sull’utilizzo delle API per raccogliere dati che poi vengono perfezionati attraverso i contatti reperibili dagli account di posta elettronica messi a disposizione dallo stesso utente su Open-Xchange. Tutto il materiale informativo viene registrato all’interno di un “libro degli indirizzi”, da cui in seguito sarà possibile attingervi per importare su qualsiasi altro network le informazioni.
Il CEO della società, Rafael Laguna, ha espresso in maniera piuttosto esplicita il suo dissenso nei confronti della policy del social network di Mark Zuckerberg, dichiarando:
Il cloud deve essere aperto. Con dati sempre più in movimento e in fase di elaborazione all’interno della rete, le informazioni dovrebbero essere proprietà dei creatori, non dei servizi che le utilizzano.
Da tempo ormai Google sta calcando la mano sull’idea del “freedom to escape” (libertà di fuga) e ha dato credito ad un team ad hoc, denominato Data Liberation Front, che si occuperà di rendere ogni servizio Goggle totalmente libero nel nome della libera circolazione delle informazioni.