OpenAI sta iniziando a distribuire a un gruppo ristretto di abbonati ChatGPT Plus una nuova modalità vocale avanzata. Questa funzionalità, presentata da OpenAI durante l’evento di lancio di GPT-4o lo scorso maggio, aveva avuto qualche “piccolo problema” che aveva rallentato la pubblicazione. Di fatto la prima release dell’assistente vocale utilizzava una voce femminile molto simile a quella di Scarlett Johansson. Il riferimento era il film Her, dove l’attrice americana dava la voce, per l’appunto, ad una avanzatissima assistente vocale. Superate le inevitabili beghe legali e risolta la questione OpenAI è tornata a mostrare tutte potenzialità del nuovo chatbot vocale.
We’re starting to roll out advanced Voice Mode to a small group of ChatGPT Plus users. Advanced Voice Mode offers more natural, real-time conversations, allows you to interrupt anytime, and senses and responds to your emotions. pic.twitter.com/64O94EhhXK
— OpenAI (@OpenAI) July 30, 2024
Nel video di OpenAI, pubblicato sul profilo Instagram di The Verge è possibile assistere a qualcosa di molto particolare. Viene chiesto al chatbot, che ha sempre una bella voce femminile, ma non più quella di Scarlett Johansson, di inventare una storia. Sin qui nulla di nuovo. La questione si è fatta interessante quando gli è stato chiesto, interrompendo la narrazione più volte, di usare un tono di voce via via sempre più enfatico e teatrale, sino ad un finale cantato. Il tutto è stato eseguito in maniera impeccabile, passando da una voce calma e suadente, da storia della buonanotte, a un vero e proprio over acting da filodrammatica.
Il risultato non ha per certi versi nulla da invidiare a quello messa in scena nel film Her, la velocità e soprattutto il modo in cui l’assistente vocale riformula le proprie risposte dopo esser stata interrotta è qualcosa di mai visto prima. Ad oggi questa nuova modalità vocale avanzata è disponibile, come scritto in apertura, solo per pochi fortunati, ma entro fine anno sarà resa disponibile per tutti gli utenti paganti ChatGPT Plus.