OpenAI ha lanciato Canvas, una nuova interfaccia pensata per migliorare l’interazione con ChatGPT per quanto riguarda i progetti di scrittura di testi e per quelli che prevedono la realizzazione di codice di programmazione.
Canvas nasce con una forte connotazione collaborativa. La nuova interfaccia messa a punto da Open AI offre infatti uno spazio di lavoro affiancato in cui gli utenti possono lavorare e interfacciarsi con l’intelligenza artificiale, a cui viene affidato il ruolo di supervisore del codice e dei contenuti testuali prodotti.
Tramite Canvas gli utenti possono effettuare richieste a ChatGPT ricevendo feedback, suggerimenti o correzioni contestuali in tempo reale, unendo così la facilità d’interazione con il miglioramento della qualità di quanto appena scritto.
Canvas si attiva automaticamente tutte le volte in cui ChatGPT ritiene possa essere utile in base al tipo di lavoro svolto. Gli utenti possono in ogni caso richiamare l’interfaccia in qualsiasi momento scrivendo nel prompt la frase “use canvas”.
Basata su GPT-40, Canvas è disponibile fin da subito
Canvas si basa su GPT-40, il modello di intelligenza artificiale progettato per il lavoro collaborativo e per svolgere compiti creativi. L’algoritmo AI è in grado di fornire modifiche specifiche su determinate parti di codice o di testo, nonché di riscrivere completamente parti del contenuto al fine di migliorarne la qualità.
OpenAI ha abilitato l’attivazione di Canvas per tutte quelle funzioni caratterizzate da una certa complessità d’elaborazione, evitando quindi che si metta in funzione per semplici richieste e domande a cui l’intelligenza artificiale può rispondere in maniera diretta. Va detto però che l’interfaccia si trova al momento in fase beta, tanto che la stessa OpenAI ha assicurato di avere in programma un rapido miglioramento delle sue capacità.
Canvas sarà distribuita a partire da oggi per gli utenti ChatGPT Plus e Team, mentre il rilascio per gli utenti Enterprise ed Edu è previsto dalla prossima settimana. Gli utenti Free di ChatGPT dovranno invece attendere la conclusione della fase beta prima di poter accedere alle nuove funzionalità.