OpenOffice 2.0 apre al pubblico

OpenOffice 2.0 apre le porte al pubblico e si presenta con una serie di novità e con una rinnovata sfida contro la suite proprietaria di casa Microsoft. Sun applaude e la pubblica amministrazione guarda con sempre più interesse al prodotto
OpenOffice 2.0 apre al pubblico
OpenOffice 2.0 apre le porte al pubblico e si presenta con una serie di novità e con una rinnovata sfida contro la suite proprietaria di casa Microsoft. Sun applaude e la pubblica amministrazione guarda con sempre più interesse al prodotto

E’ stato ufficialmente rilasciato OpenOffice 2.0. La famosa suite open source e multipiattaforma è disponibile al download tramite il sito ufficiale di riferimento ed entro breve, assicura il gruppo, sarà a disposizione anche la versione in lingua italiana (al momento in Release Candidate 3). Il comunicato ufficiale di presentazione invita a diffondere il passaparola: «Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale!»

OpenOffice 2.0 rappresenta una grande scommessa per Sun e per l’intero movimento open source in quanto rappresenta una ulteriore scommessa contro l’offerta della suite Microsoft. Il CEO Sun Jonathan Schwartz sottolinea i grandi progressi avuti e pone una domanda retorica che sembra oggi sempre più piena di significato: perchè spendere per un sistema proprietario, quando è possibile operare il proprio lavoro con una soluzione alternativa valida e gratuita? In questa direzione assume fondamentale importanza il formato OpenDocument, sul quale basa tutto il proprio potenziale la suite.

La versione 2.0 di OpenOffice è composta da Base, Calc, Draw, Math, Impress e Writer. Da segnalare, oltre alla risoluzione di alcuni problemi evidenziati nella versione precedente, il rinnovo dell’interfaccia, nuove potenzialità in ambito PDF e diverse altre funzionalità che dovrebbero non solo aumentare il potenziale della suite, ma anche facilitarne l’approdo per neofiti o utenti Microsoft in migrazione.

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