Benché da una sua costola sia nato il progetto LibreOffice, divenuto uno dei nuovi simboli della filosofia open source, OpenOffice continua ad evolversi, nonostante non lo faccia più come un tempo: alle sue spalle non vi è più un colosso come Sun o Oracle a supportarne lo sviluppo, né una folta community di sviluppo già migrata alla nuova fondazione, ma una serie di aziende che hanno dimostrato il proprio interesse alzando la mano in seguito all’appello mosso dal team che ha accolto il progetto nella Apache Software Foundation. La suite per l’ufficio, però, continua il proprio cammino, come dimostra il rilascio dell’edizione 3.4, la prima dopo il passaggio di testimone tra Oracle e la ASF.
Tale release vuole essere l’inizio di una nuova era per OpenOffice e la dimostrazione giunge da quella che è elencata come prima nuova feature di questa edizione: il passaggio alla licenza Apache 2 consentirà una più semplice diffusione della suite non solo tra gli utenti, ma anche tra gli sviluppatori, i quali potranno agevolmente accedere al codice sorgente ed apportarvi modifiche per contribuire di proprio pugno all’evoluzione delle varie applicazioni che compongono il pacchetto di software per l’ufficio che per lungo tempo ha rappresentato la soluzione regina nel mondo Linux.
L’adozione di tale licenza ha avuto come conseguenza diretta la necessità di aggiornare una serie di componenti e librerie interne, senza che tuttavia le prestazioni e le funzionalità ne risentano in maniera particolare, anzi: secondo gli sviluppatori, OpenOffice 3.4 è ancora più efficiente e prestante che in passato, con una serie di nuovi tool che consentiranno agli utenti Windows, Linux e Mac di avere a disposizione un ventaglio di opportunità più ampio nella scelta dei propri software preferiti per la gestione di documenti e delle tradizionali operazioni da ufficio.
Oltre alle funzionalità di nuova fattura, gli sviluppatori hanno avuto modo di includere un’ampia gamma di piccoli cambiamenti, risolvendo svariati bug e migliorando le prestazioni di ogni singolo componente, così da offrire agli utenti un prodotto ancora migliore. OpenOffice 3.4 può essere scaricato dai server ufficiali del progetto o tramite il seguente link.