«L’Associazione PLIO, la comunità dei volontari del Progetto Linguistico Italiano OOo, annuncia il rilascio di OpenOffice.org 3.2, una nuova versione della suite di produttività open source più diffusa nel mondo che offre un significativo aumento delle prestazioni e nuove funzionalità».
Nel proprio annuncio ufficiale il PLIO (Progetto Linguistico Italiani OpenOffice) presenta una semplice guida in lingua italiana che permette anche ai neofiti di abbracciare OpenOffice e toccare con mano le qualità della suite open source. A disposizione, inoltre, un elenco analitico di tutte le novità introdotte nella nuova versione e la pagina dedicata al download della versione in lingua. «OpenOffice.org 3.2 è la suite di produttività open source più diffusa nel mondo, e in pochi anni ha conquistato la seconda posizione sul mercato con una quota che alcuni analisti stimano tra il 15 e il 20%. L’Italia è uno tra i mercati in cui OOo ha maggior successo, con un numero di download che dall’inizio del 2009 è superiore a quello dei nuovi PC venduti sul mercato (un dato significativo, che conferma la crescita del prodotto e l’apprezzamento degli utenti), e nel 2009 ha sfiorato gli otto milioni di copie della sola versione in lingua italiana».
Nella nuova versione (la precedente 3.1 era risalente al Maggio del 2009) il software presenta vari tipi di migliorie:
- «una velocità di avvio significativamente migliore rispetto al passato»
- «un miglior livello di compatibilità con i documenti di Microsoft Office 2007»
- «un miglioramento complessivo di tutti i componenti e in particolare del foglio elettronico Calc, che offre una dozzina di nuove funzionalità»
- «una migliore usabilità del modulo Chart (usato attraverso OpenOffice.org) con nuove tipologie di grafici business»
Commenta Italo Vignoli, Presidente dell’Associazione PLIO: «Il 2010 sarà un anno importante per il settore delle suite di produttività e per OpenOffice.org, che proseguirà nel suo processo di evoluzione con una serie di miglioramenti nell’area delle prestazioni e dell’interfaccia utente. L’annuncio da parte di Oracle garantisce inoltre il futuro del progetto, che può contare ormai su oltre 200 sviluppatori – tra full time e volontari – e su una comunità estremamente solida a livello mondiale e particolarmente attiva in Germania, Francia e Italia». Nel decennale della nascita del progetto, infatti, decorre uno degli anni più importanti della storia del gruppo: la vicinanza con Oracle potrebbe infatti portare nuova linfa al team, incoraggiando ulteriormente la suite di produttività che più di ogni altra ha saputo fornire agli utenti una alternativa ad Office. Il tutto, ancora una volta, al grido di «usalo, copialo e regalalo, è legale!».