Punta sulla velocità Opera 10, come ormai sembra diventata “consuetudine” per qualsiasi browser che abbia intenzione di far “breccia” tra gli utenti di Internet. Così il browser scandinavo, uscito nella sua versione Beta in questi giorni, promette un netto miglioramento delle prestazioni del nuovo motore grafico, il Presto 2.2, di ben il 40% rispetto alle versioni precedenti, andando a piazzare Opera tra i browser più veloci disponibili.
Detto delle prestazioni, che sembrano rilevanti, almeno secondo quanto dichiarato da Opera Software, va detto che tuttavia le novità implementate in questa versione sono anche altre e sono parecchio importanti.
Una su tutte è la funzione di autoaggiornamento, una novità introdotta sulla scia di quanto fatto da Chrome, che consente al browser di aggiornarsi senza alcun intervento da parte dell’utente, funzionalità che tuttavia si può disattivare.
Interessante novità è quella chiamata Opera Turbo, una funzione che cerca di ottimizzare la velocità di navigazione in relazione alla velocità della connessione disponibile, comprimendo, se necessario, i vari pacchetti dati al fine di diminuire i tempi di caricamento delle pagine, anche in presenza di linee non particolarmente brillanti.
I programmatori hanno inoltre introdotto un tool che si occupa della gestione dei crash del browser, inviando dei report direttamente al team di Opera in modo da avere sotto controllo le problematiche di funzionamento e porre rimedio tramite aggiornamenti repentini.
Utile è anche la funzione che segnala eventuali errori calligrafici e/o grammaticali commessi nel riempimento di moduli online, così come di rilievo sono le modifiche fatte all’interfaccia e alla gestione delle anteprime visibili sul tab “Nuova scheda”, il cui numero è adesso personalizzabile.