Dopo circa un mese di gestazione nei laboratori della società norvegese, Opera 11.10 è pronto a fare il proprio debutto sul grande palcoscenico in qualità di software stabile. Una minor release, questa, che interesserà in modo particolare coloro i quali siano dotati di connessioni ad Internet lente o comunque generale incapaci di offrire elevate prestazioni durante la navigazione in Rete.
Da alcuni rilasci a questa parte, infatti, Opera presenta tra i propri punti di forza una funzionalità che va sotto il nome di Turbo e che permette di velocizzare il caricamento delle pagine web ottimizzandone ogni elemento possibile. In questa nuova versione, il browser di origini norvegese abbraccia lo standard WebP proposto da Google per la distribuzione di immagini in Rete, ottenendo, a parità di qualità, dimensioni inferiori del 35% rispetto al passato e tempi di caricamento inferiori mediamente del 15%.
Un’ulteriore funzione presente in Opera 11.0 è la Speed Dial, che permette di visualizzare all’apertura di una nuova scheda una griglia di anteprime relative alle pagine Web maggiormente visitate. L’ultima versione del browser corregge alcuni problemi relativi a schermi con differenti risoluzioni, permettendo un ridimensionamento del layout in maniera automatica, ed offre la possibilità di includere un numero illimitato di Dial, le pagine mostrate in anteprima.
Chiudono la carrellata di cambiamenti l’installazione automatica del Flash Player alla prima occasione in cui risulti necessario e una maggiore aderenza agli standard web. Opera 11.10 è disponibile per il download gratuito tramite il sito ufficiale dell’omonima società norvegese che ne cura lo sviluppo, in versioni appositamente realizzate per ambienti operativi Windows, Linux e Mac.
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