La software house norvegese ha aggiunto il supporto per il popolare dispositivo nel suo browser. Al momento è possibile utilizzare il Google Chromecast con la versione Developer di Opera 50, ma la funzionalità verrà ovviamente inclusa nella release finale. Altre novità sono la conversione delle criptovalute e la protezione della sessione contro i crash improvvisi.
In occasione dell’annuncio dei Pixel 2, del Pixelbook e dei nuovi smart speaker, Google ha comunicato che sono stati venduti 55 milioni di Chromecast, un numero che testimonia l’enorme successo di questi piccoli dongle HDMI per lo streaming video. Dopo aver scaricato e installato l’ultima build di Opera Developer, basata su Chromium 63, gli utenti potranno attivare il supporto nelle impostazioni del browser. Opera 50 può effettuare il casting di video, schede e dell’intero desktop.
Per trasmettere, ad esempio, un video YouTube alla TV è sufficiente cliccare l’icona Cast nei controlli del player. In alternativa si possono usare la voce specifica nel menu contestuale, nel O-Menu (Windows e Linux) e in View (macOS). È comunque possibile usare Chromecast anche con la versione attuale di Opera, installando prima l’add-on Download Chrome Extension e poi l’estensione ufficiale Google Cast dal Chrome Web Store, come indicato in questa pagina.
In Opera 48 è stata inclusa la funzionalità che permette di convertire le valute di ogni paese. Con Opera 50 sarà possibile calcolare anche il valore delle criptomonete. Attualmente sono riconosciute le quattro più diffuse, ovvero Bitcoin, Ethereum, Bitcoin Cash e Litecoin. La software house ha infine risolto il problema che causava la perdita della sessione corrente in caso di crash del browser.