Opera 60 per desktop: cryptowallet, VPN e adblocker

Opera 60 per Windows, macOS e Linux include un portafoglio digitale che permette di effettuare transazioni online basate sulla blockchain di Ethereum.
Opera 60 per desktop: cryptowallet, VPN e adblocker
Opera 60 per Windows, macOS e Linux include un portafoglio digitale che permette di effettuare transazioni online basate sulla blockchain di Ethereum.

La software house norvegese ha annunciato Opera 60 per desktop (nome in codice Reborn 3). La nuova versione del browser per Windows, macOS e Linux include diverse novità, tra cui un Crypto Wallet che permette di effettuare transazioni in criptovalute. Sono state inoltre migliorate funzionalità esistenti, come la VPN e l’adblocker integrati.

La prima novità che gli utenti vedranno dopo aver installato Opera 60 è prettamente estetica. L’interfaccia è stata modificata adottando un design “borderless”, quindi sono state eliminate le linee che separavano le singole sezioni. La software house norvegese ha inoltre aggiunto due temi (chiaro e scuro), ridisegnato le schede e semplificato l’accesso ad alcune funzionalità, come il tool per gli snapshot, spostato accanto al pulsante dei segnalibri. Nell’area Easy Setup ci sono anche due temi “special edition” ispirato al cortometraggio Escape.

Opera include una VPN gratuita. Con la versione 60 è stata incrementata la velocità del servizio. La VPN permette di nascondere il vero indirizzo IP durante la navigazione, in modo da evitare eventuali tracciamenti della posizione. Non manca il famoso adblocker integrato che elimina i banner pubblicitari più fastidiosi. È comunque possibile disattivare il blocco per pagine specifiche.

La novità più importante è il Crypto Wallet. Si tratta di un portafoglio digitale che può conservare le criptovalute e le chiavi crittografiche che identificano l’utente. Con Opera 60 è possibile effettuare acquisti in moneta digitale e utilizzare applicazioni decentralizzate (dApps) che sfruttano la blockchain di Ethereum. Il Crypto Wallet viene sincronizzato con lo smartphone, sul quale arriva una notifica per ogni transazione. L’autorizzazione avviene tramite impronta digitale o riconoscimento facciale.

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