Nelle ore in cui Firefox raggiunge i 50 milioni di download totali, Opera raggiunge l’obiettivo dei 2 milioni di download dal giorno di lancio della versione 8 del browser. I due numeri non sono dunque assolutamente comparabili, né per un fattore statistico né per una questione di tempi: Opera 8 è in circolazione da poco più di una settimana, Firefox da oltre 6 mesi.
«Vado a nuoto dalla Norvegia agli Stati Uniti se Opera 8 raggiunge 1 milione di download in 4 giorni»: così Jon S. von Tetzchner, CEO Opera Software, aveva accolto la possibilità che il proprio browser raggiungesse l’obiettivo sperato. Pochi giorni dopo l’obiettivo è già stato doppiato, e del Jon S. von Tetzchner balneare non si hanno più notizie.
Sui 2 milioni di download registrati dai server Opera, 1.3 milioni sono relativi alla versione inglese del browser mentre ben 400.000 sono relativi alla versione tedesca. Opera 7, durante tutto il proprio mandato, ha raggiunto l’obiettivo dei 60 milioni di download in totale, obiettivo che Opera 8 si prefigge di superare anche in nome di una minor competitività da parte del leader Internet Explorer. E’ in arrivo, però, IE7 ed è in questa release la maggior minaccia per i piccoli browser cresciuti negli ultimi mesi.
Secondo una recente statistica OneStat la situazione del settore vede oggi Internet Explorer all’86.63% di penetrazione tra l’utenza, Mozilla Firefox all’8.69%, Safari all’1.26%, Netscape all’1.08% ed Opera all’1.03%. Rispetto al bimestre antecedente si evidenzia un ulteriore -0.65% per IE, utenza assorbita per oltre la terza parte da Mozilla. Per Opera quel che conta sarà però soprattutto il prossimo report, quello in cui sarà possibile soppesare quanto Opera 8 e la nuotata di Jon S. von Tetzchner siano riusciti a rastrellare sul mercato.