Opera Software ha rilasciato una nuova versione del proprio browser per correggere tutta una serie di vulnerabilità che affliggevano la release precedente. Secunia giudica i problemi risolti «altamente critici» e segnala rischi quali aggiramento delle misure di sicurezza, Cross Site Scripting e Spoofing.
Almeno cinque le vulnerabilità corrette dalla nuova versione di Opera. In tutti i casi il pericolo poteva provenire da remoto tramite il semplice contatto con un sito web appositamente sviluppato: tre vulnerabilità sono state scoperte internamente ai laboratori Opera, una dal ricercatore Isaac Dawson ed una da Nirankush Panchbhai, responsabile Microsoft Vulnerability Research. Una eventuale infezione del sistema potrebbe avvenire con una minima interazione da parte dell’utente, il che evidenzia pertanto lo stato di pericolo in corso.
La pagina di change logs segnala inoltre per il browser tutta una serie di fix utili a migliorare la stabilità del software, eliminando varie cause di crash e di disfunzioni che portavano Opera ad usare il 100% della CPU arrecando problemi al sistema.
Per porre rimedio alle diverse problematiche riscontrate, l’utente che utilizza browser Opera non deve far altro che passare alla versione 10.63 del browser, scaricabile qui: