100 milioni di utenti utilizzano i browser Opera Mobile e Opera Mini sui propri cellulari con un traffico dati equivalente a 52 miliardi di pagine viste al mese. Opera festeggia il raggiungimento di questo importante traguardo, annunciando l’arrivo di nuove versioni entro breve tempo, anche su diversi tablet, iPad compreso. Il report mensile “State of Mobile Web” è utile anche per analizzare l’andamento del mobile web che ormai ha superato quello PC.
Opera Mini è il browser più utilizzato: oltre 90 milioni di utenti nel mese di gennaio 2011. In un anno, il numero di utenti è cresciuto di circa 41 milioni, con un incremento di circa l’82% rispetto al mese di gennaio 2010. Più impressionante il dato relativo al numero di “page view”: 52,3 miliardi di pagine a gennaio 2011 con un aumento del 124,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Si tratta di cifre che confermano la crescita esponenziale del traffico web derivante dall’utilizzo dei cellulari. Gli utenti prediligono sempre più l’accesso in mobilità piuttosto che la classica connessione tramite PC ed è questa una tendenza confermata anche da un recente studio pubblicato da Cisco.
Opera Mini si differenzia dai browser tradizionali nel modo in cui preleva le pagine da Internet. La richiesta viene prima inviata ai server di Opera Software; le pagine vengono compresse fino al 90% e riformattate per essere adattate ai display dei terminali più economici. Ciò riduce il tempo di trasferimento fino a tre volte e migliora la compatibilità con i siti non progettati per i cellulari.
Il traffico dati generato dagli utenti di Opera Mini nel mese di gennaio 2011 è di 804 milioni di Megabyte, pari a 7,4 Petabyte di dati non compressi. Il browser è maggiormente usato nei paesi emergenti e nel Sud-est asiatico, dove i primi 10 posti della classifica mensile sono occupati principalmente da cellulari Nokia. Nei primi 10 Paesi asiatici, su 100 terminali, 88 sono Nokia, 6 sono iPhone e solo 1 è BlackBerry. Tra i siti più visitati con il browser si annoverano nomi quali Google, YouTube e Facebook.