Microsoft ha tolto i veli alla prima beta di Internet Explorer 8 permettendo al mondo un assaggio di ciò che la nuova versione del browser sarà presto in grado di offrire. Sotto la lente la tanto sbandierata capacità di IE8 di navigare il Web rispettando quelli che sono i suoi standard, pur rimanendo compatibile con la generazione di pagine scritte per le versioni precedenti del browser. Nonostante il plauso generale, Wium Lie, chief technology officer ad Opera, ritiene che il lavoro compiuto da Microsoft non sia ancora sufficiente.
«La mia prima reazione è positiva», ha dichiarato Lie. «Sono sollevato dal vedere come IE8 passi l’Acid2 Test. È un indice che IE8 è più compatibile con gli standard rispetto al predecessore. Congratulazioni a tutto il team di IE8!». La nuova versione del popolare browser presenta infatti tre diverse modalità di rendering: la nuova modalità definita “super standards” ed attiva di default, una aderente alle specifiche del motore presente in IE7 e una pensata per visualizzare siti oramai datati.
Le novità introdotte in IE8 non soddisfarebbero però quanto richiesto da Opera alla Unione Europea nei confronti di Microsoft, additandola di atteggiamento ostruzionistico nel campo del browsing. «Abbiamo evidenziato numerose problematiche a livello tecnico in IE nel corso della nostra discussione con la Commissione», ha dichiarato Lie, «e solo due di queste sono state corrette».
Queste le principali richieste portate avanti da Lie:
- piena compatibilità con gli standard analizzati dai test Acid2 e Acid3;
- supporto alle specifiche evidenziate dai test Acid;
- fornitura di documentazione su come IE implementa gli standard;
- impegno di interoperabilità;
«Supportando Acid3 e gestendo le modalità standard come gli altri browser, IE8 corregge parzialmente i punti 1 e 4», ha aggiunto Lie, «ma gli altri punti rimangono». Pur non rivelandosi troppo ottimista, il CEO di Opera lascia a Microsoft il beneficio del dubbio: «spero che Microsoft continui ad avere un atteggiamento costruttivo e che lavori con gli altri produttori di browser per supportare Acid3 e che si affidi all’interoperabilità».