La software house norvegese ha rilasciato una nuova versione di Opera Max per Android che sfrutta due tecnologie web in modo da garantire una maggiore sicurezza agli utenti, quando sono collegati a reti WiFi pubbliche. L’utilizzo dei protocolli SPDY e SSL permette inoltre di velocizzare la navigazione nel caso di hotspot affollati e ridurre la latenza delle pagine web. Opera promette ulteriori miglioramenti in futuro.
Opera Max per Android consente di risparmiare fino al 50% del traffico dati sulle reti 3G/4G/LTE e WiFi, effettuando la compressione di foto, video e contenuti multimediali di app e siti (incluso lo streaming), senza perdite di qualità percepibili. La versione 1.5.6, disponibile sul Google Play Store, supporta la nuova tecnologia di compressione Opera Turbo. Inoltre, l’intera infrastruttura VPN è stata aggiornata per usare SPDY con tunneling SSL, invece di HTTP 1.1. Secondo Opera, questo è il modo più avanzato per implementare il proxying dei dati.
La software house norvegese consiglia quindi di attivare Opera Max, quando si effettua la connessione a hotspot WiFi aperti, come quelli che si trovano in stazioni, aeroporti o centri commerciali. La crittografia SSL abbinata al tunneling SPDY garantisce che il trasferimento dei dati avvenga in modo sicuro. Se il luogo è molto affollato e la rete WiFi viene utilizzata da numerose persone, Opera Max consente anche di velocizzare la navigazione, in quanto il “footprint” è molto ridotto.
SPDY è il protocollo sviluppato da Google che, recentemente, è stato incluso nello standard HTTP 2.0. SPDY viene sfruttato, ad esempio, dalla funzionalità Data Saver in Chrome per Android, consentendo di incrementare la velocità di caricamento delle pagine fino al 23%. Grazie ad Opera Max, questo miglioramento è ora possibile con tutte le app installate sullo smartphone.