1,023,380 download in 24 ore, oltre 42 mila ogni singola ora per un giorno intero: sono questi i numeri del successo di Opera Mini, il browser che la compagnia europea ha portato, non senza qualche velata polemica sfumata presto nel nulla, sull’App Store di Cupertino.
«Apple ha detto “si” e gli utenti iPhone di tutto il mondo hanno detto “si, grazie”»: così il gruppo annuncia il risultato sottolineando il fatto che il piccolo browser è ora tra le applicazioni di maggior successo dell’intero marketplace dedicato per il telefono con la mela (la gratuità del download è un fattore che gioca a favore dell’applicazione). La classifica mostra il medesimo risultato in ogni singolo paese monitorato, ivi compresa l’Italia ove Opera Mini supera Babel Rising e Bird Strike sullo speciale podio delle App più scaricate del momento:
«Oggi gli utenti iPhone hanno una scelta e, come i numeri mostrano, sono desiderosi di esplorare nuovi e più rapidi modi di navigare sul Web»: parola di Lars Boilesen, nuovo amministratore delegato Opera Software, dichiarazione che mette alle spalle il dibattito relativo alla posizione di controllo di Safari sul telefono di Cupertino e ricorda a tutti come Opera sia il portabandiera della libertà di scelta dettata dal Choice Screen imposto dalla Commissione Europea alla piattaforma Windows.
Opera è stato proposto sull’App Store in data 23 Marzo e nei giorni successivi il silenzio Apple aveva fatto pensare ad una possibile clamorosa bocciatura dovuta alla concorrenza interna di Safari. Ogni timore è sfumato però nei giorni scorsi, quando Opera Mini è entrato a tutti gli effetti nel marketplace a disposizione degli utenti ed il browser (la cui utilità è soprattutto nella funzione di riduzione del traffico grazie al filtro dei server del gruppo) è diventato immediatamente un “blockbuster”.