«Dopo un lavoro di sviluppo, rifinizione e commercializzazione durato nove anni, Opera software è ora pronta per l’offerta pubblica»: così Jon S. von Tetzchner, CEO di Opera, annuncia il grande passo dell’azienda.
L’azienda norvegese ha siglato lo scorso Ottobre un contratto di fornitura con Nokia per l’uso del web browser sui modelli Nokia 6600 e l’annunciata entrata sul mercato azionario, con il relativo afflusso di denaro pronto da investire, spinge ora a riflettere circa la possibile concorrenza del gruppo a Microsoft ed al suo Internet Explorer.
Opera ha finora fatto affidamento sulla maggior velocità del browser rispetto alla diretta concorrenza: grazie a tale punto di forza il gruppo ha saputo far fruttare la propria strategia di mercato, focalizzata oggi ad allocare una versione “free” del browser (con annesse inserzioni promozionali) ed una versione “ad-free” (senza promozioni, ma al costo di 40$).
Il tutto ha determinato per Opera Software nell’ultimo quadrimestre 2003 un : il dato assume ancor maggior significato se confrontato con il -3.100.000$ registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. Il passaggio al segno positivo è figlio di un aumento di un +58.3% degli utenti che hanno scelto di usare il browser in versione “ad-free” (nel particolare le entrate conseguenti sono lievitate da 7.4 milioni di dollari a 11.4 milioni in soli 12 mesi).
L’azienda, alle prese con i preliminari burocratici all’entrata nelle quotazioni, è stata valutata 143.6 milioni di dollari ma ancora non si conoscono i dettagli dell’esatta offerta sul mercato azionario.