Jon S. von Tetzchner, co-fondatore del gruppo Opera Software ed ex-CEO, ha annunciato ai dipendenti del gruppo il proprio divorzio dall’azienda. L’addio è stato ufficializzato anche da Opera tramite un comunicato ufficiale. L’avventura, iniziata nel 1995, si interrompe 16 anni più tardi: l’ultimo giorno in carica sarà il prossimo 30 giugno.
Jon S. von Tetzchner è stato un elemento di estrema importanza nel mondo dei browser. Nonostante Opera abbia oggi in mano una piccolissima percentuale di utenti, infatti, il browser ha calamitato grandi attenzioni per due differenti motivi: per l’innovazione proposta nel settore in primis e per le iniziative legali intraprese. Su entrambi i fronti Opera è stato un elemento centrale che ha determinato importanti ripercussioni su tutto l’ambiente.
Sotto la guida del co-fondatore, Opera ha introdotto nel browser tutta una serie di elementi in seguito ripresi dalla concorrenza: molto spesso è stato Opera il primo, la lepre, la visione. Con una iniziativa legale contro Microsoft presso la Commissione Europea, inoltre, Opera ha portato al Choice Screen ed alla possibilità di scegliere il proprio navigatore su Windows senza dover giocoforza sottostare alla dure legge di Internet Explorer.
Jon S. von Tetzchner spiega che l’addio è determinato da inconciliabili differenze nella visione del futuro del gruppo. Sebbene non siano stati notificati dettagli, le parti sembrano essere su posizioni oppose e la discrasia maturata ha portato alla rottura definitiva. Il gruppo rende comunque merito all’ex-CEO e l’attuale guida di Opera, Lars Boilesen, spiega che sono stati la visione e l’impegno di Jon S. von Tetzchner a far sì che il progetto potesse svilupparsi in questi anni segnando a fondo il comparto.
Il comunicato si chiude però con i puntini di sospensione, aprendo ad un prossimo capitolo:
Von Tetzchner sarà con Opera Software fino al 30 giugno ed ha già idee circa nuovi progetti, ma non è ancora pronto a rivelare alcunché al momento