Apple ha ormai da tempo abituato i propri clienti alle più curiose norme per App Store. In questi anni, infatti, sono state molte le polemiche per le esclusioni eccellenti, soprattutto per contenuti considerati poco adatti al pubblico più giovane nonostante l’assenza di materiale scottante. L’ultima vittima di questa rigida normativa è il famoso browser Opera che, se scaricato da Mac App Store, sarà disponibile solo per gli utenti di età maggiore ai 17 anni.
Non sono ancora chiare le motivazioni della scelta di Cupertino che, di primo acchito, appare quantomeno curiosa. Opera è un semplice browser e, in quanto tale, non fornisce contenuti non adatti ai più giovani. Non è infatti il software a portare gli utenti alla visione di materiale opinabile, bensì l’uso che se ne fa. Così come Opera può essere utilizzato per la visione di siti pornografici, giusto per fare un esempio, anche Safari permette di fare lo stesso. La differenza è che il programma di navigazione fornito da Apple non sottende ad alcuna limitazione.
Jan Standal, vicepresidente del prodotto Opera Desktop, ha lanciato un piccolo attacco ironico allo store targato Mela:
“Sono molto preoccupato. I diciassettenni sono molto giovani e non sono sicuro che, a quell’età, siano pronti a utilizzare questa applicazione. È molto veloce e, sapete, ha moltissime feature. Credo che il minimo per il download debba essere 18 anni”.
Gli adolescenti che vogliono comunque usare il browser libero di Opera, tuttavia, non hanno nulla di cui disperare. È lo stesso Standal a ricordarlo:
“Per chi ha 17 anni c’è un sistema. Visitate www.opera.com e scaricatelo. Non vi chiederemo l’età e nemmeno il numero della vostra carta di credito. Per favore, chiedete il permesso ai vostri genitori prima di usare questo browser”.