Nell’alveo dell’operazione trasparenza che Google intende portare avanti per esplicare quali siano i propri rapporti con i vari Governi in tutto il mondo, il gruppo ha distribuito quelli che sono i dati relativi all’ultimo semestre del 2010.
Il “Transparency Report” indica il Brasile come il paese ove maggiori sono le richieste di rimozione di contenuti dal motore o dai vari servizi del gruppo: la presenza di Orkut nel paese è alla base di tale situazione, ma Google pone tra le prime fila anche Corea del Sud e Germania, in quest’ultimo caso soprattutto per contenuti relativi al repertorio nazista (rimossi nel 97% dei casi). In termini di volume si segnala inoltre la rimozione di 93360 inserzioni pubblicitarie sulla base delle richieste dell’Office of Fair Trading.
Disponibili altresì i dati relativi alla situazione italiana. Nel nostro paese, in particolare:
- sono state depositate 837 richieste di dati relativi agli utenti: Google ha acconsentito nel 60% dei casi;
- si è chiesta la rimozione di 131 contenuti, richiesta assolta nel 100% dei casi
- I contenuti sono stati rimossi nella maggior parte delle volte per diffamazione (55) e violazione della privacy (28). 21 i casi relativi a contenuti violenti, 2 le violazioni di copyright (peraltro segnalate sul servizio Blogger)
20 casi hanno coinvolto il motore di ricerca, 88 YouTube e 18 Blogger. Google segnala come un caso particolare sia relativo ad un video critico e violento nei confronti di Silvio Berlusconi: la segnalazione della Polizia ha portato Google alla rimozione del filmato poiché in violazione con le linee guida di YouTube.