Operazione Wild Sharer: il ‘download selvaggio’ è al centro di una vasta offensiva anti-pirateria condotta dal Nucleo Regionale della Polizia Tributaria della Lombardia. Secondo la nota ufficiale ripresa da Reuters, «le investigazioni, iniziate a gennaio di quest’anno e coordinate dalla dottor Gianluca Braghò, sostituto procuratore della Repubblica di Milano, hanno riguardato sia alcuni network […] attraverso cui i pirati informatici si avvalevano di Internet come mezzo di scambio e distribuzione dei prodotti informatici, sia alcuni cyber-utenti che ponevano direttamente in condivisione online ingenti quantità di file musicali».
L’operazione ha portato a 56 perquisizioni e 49 denunce con il sequestro di oltre 200 milioni di file. Chiusi due siti e tre web radio. “Il Giorno” riporta dati leggermente diversi e segnala il fatto che le piattaforme di scambio sotto esame siano state Bearshare e Too Fast. 12 utenti sono stati arrestati per scambio di immagini pedopornografiche.