Peter Oppenheimer, il Chief Financial Officer di Apple, a settembre lascerà la sua posizione per godere la meritata pensione. E c’è già il nome del suo successore, l’italiano Luca Maestri. È la stessa mela morsicata a comunicarlo in una nota, poco fa inoltrata agli organi di stampa.
Peter Oppenheimer segue Apple da ben 18 anni ed è, insieme all’intera dirigenza di Cupertino, uno dei principali fautori del successo recente della Mela. È lo stesso Tim Cook a ricordarlo nell’annuncio del suo ritiro, già subodorato ieri dalla stampa a tema visto il recente ingresso del CFO nel consiglio di Goldman Sachs. E il CEO ha parole di elogio anche per Luca Maestri, il successore italiano su cui Apple da tempo sta puntando:
«Peter è stato Chief Financial Officer nell’ultimo decennio, durante il quale i ricavi annuali di Apple sono cresciuti da 8 miliardi di dollari a 171 miliardi di dollari. La sua leadership e la sua esperienza sono state strumentali al successo di Apple, non solo come CFO ma in molte aree oltre la finanza. […] Luca ha oltre 25 anni di esperienza globale nella gestione finanziaria, incluso un ruolo come CFO di una compagnia pubblica, e sono sicuro sarà un grande CFO per Apple. Quando lo abbiamo assunto come controller, sapevamo sarebbe diventato il successore di Peter. Il suo contributo all’azienda è già stato significativo e ha già guadagnato il rispetto di tutti i colleghi.»
Maestri, un cinquantenne romano, fa parte delle fila Apple sin dall’inizio del 2013. Nel suo curriculum figurano esperienze in Polonia, Irlanda, Svizzera, Singapore, Tailandia, Brasile, Germania e Stati Uniti, tra cui Xerox, Nokia Siemens e General Motors. Oppenheimer, il quale ha approvato senza riserve la scelta dell’azienda di scegliere Maestri come nuovo CFO, ha così commentato il suo ritiro:
«Amo Apple e le persone con cui ho il privilegio di lavorare dopo 18 anni, ma è il momento che io mi prenda del tempo per me e la mia famiglia. Desidero vivere sulla costa centrale della California, spendere più tempo con mia moglie e i miei figli, viaggiare, vedere nuove e interessanti zone del mondo. E raggiungere qualcosa che da anni ho sempre voluto fare: terminare il percorso per il brevetto da pilota.»