Oppo ha introdotto diverse novità tecnologiche nel corso degli anni, tra cui le fotocamere frontali a scomparsa dei recenti Find X e Reno. Il produttore cinese ha mostrato a fine giugno la Under-Screen Camera e ora ha svelato il Waterfall Screen.
L’obiettivo dei produttori di smartphone è incrementare il cosiddetto “screen-to-body ratio”, ovvero il rapporto tra la superficie dello schermo e quella dell’intera parte frontale, indicato in percentuale. Ciò si può ottenere eliminando tutti i sensori, fotocamera frontale inclusa. Il prototipo mostrato da Oppo potrebbe superare il 100% perché il display OLED possiede lati curvi con un angolo di 88 gradi. Il Waterfall Screen “avvolge” lo smartphone ed estende quindi l’area di visualizzazione. Nelle immagini pubblicate su Twitter si può vedere la differenza rispetto allo schermo del Find X.
Taking borderless smartphone innovation to new heights, we're thrilled to give you a first look at 'Waterfall Screen' technology. ?
What do you think the screen-to-body ratio is on this prototype? ? pic.twitter.com/99AQKh9ZgH
— OPPO (@oppo) July 29, 2019
Il produttore cinese non ha fornito nessuna specifica (diagonale, risoluzione e altro). Non è chiaro inoltre se i lati saranno sensibili al tocco e come verranno evitati i tocchi accidentali. Tra l’altro le icone delle app si trovano anche sui lati curvi. Il prototipo non ha pulsanti fisici per accensione e volume, quindi potrebbero essere touch. Lo stesso schermo dovrebbe essere scelto per il Vivo NEX 3 (Vivo e Oppo sono marchi di BBK Electronics). Non è presente nemmeno una fotocamera frontale tradizionale, ma quasi certamente verrà utilizzata una Under-Screen Camera. La tecnologia Screen SoundCasting consentirà invece di eliminare la capsula auricolare.
Essendo un prototipo non è possibile confermare se la versione commerciale arriverà sul mercato. Oppo potrebbe divulgare maggiori informazioni nel corso delle prossime settimane.