L’effetto Oprah ha colpito anche Twitter. Come previsto alla vigilia della trasmissione televisiva dedicata al famoso sistema per il microblogging, la regina statunitense del talk show al femminile ha fatto segnare un considerevole aumento delle visite verso Twitter.
Stando ai dati raccolti dagli analisti di Hitwise, il traffico verso il social network è aumentato di circa il 24% nel giorno precedente allo show, quando erano iniziate a circolare le prime indiscrezioni sulla trasmissione televisiva, per raggiungere poi un picco pari al 43% di visitatori in più rispetto alla settimana precedente. Un vero e proprio boom di visite che ha interessato un alto numero di nuovi utenti, che non avevano mai messo mouse su Twitter. Secondo Hitwise, il 37% dei visitatori registrati nella giornata di venerdì erano nuovi utenti non ancora iscritti alla piattaforma per il microblogging.
Il risultato ottenuto lo scorso fine settimana è naturalmente il segno di una crescente curiosità verso Twitter, ma è principalmente l’ennesima dimostrazione che Oprah Winfrey detiene un enorme potere mediatico e sa come amministrarlo nel migliore dei modi. Il precedente caso legato alla presentazione di Kindle è emblematico in tal senso: grazie alla sua trasmissione e a una campagna per promuovere la lettura, Oprah ha contribuito sensibilmente alla crescita del successo del lettore di ebook di Amazon. Ora con Twitter potrebbe accadere un fenomeno analogo, ma molto dipenderà dalla costanza della conduttrice (o del suo staff).
In pochi giorni Oprah ha raccolto intorno a sé oltre 450mila iscritti alla sua pagina sul sistema per il microblogging. Numeri considerevoli, anche se in molti pensano che la bolla intorno al profilo della regina del talk show possa scoppiare presto. Durante le prime due giornate di attività online, Oprah ha inviato una decina di tweet, ma ora il ritmo è sceso a una media di uno o due tweet al giorno.
Che la twitter-mania coinvolga totalmente Oprah o meno, il famoso portale continua a macinare numeri impressionanti con forti tassi di crescita specialmente negli Stati Uniti. I media tradizionali hanno scoperto un argomento che attira anche gli spettatori poco avvezzi alle nuove tecnologie e al Web: banalizzando forse troppo, Twitter viene presentato come una valida via di mezzo tra un blog e un sistema per comunicare simile agli SMS. La rappresentazione piace e attira nuovi utenti, smuovendo anche i più scettici grazie alla presenza di numerose celebrità che ormai inviano costantemente i loro tweet tramite la piattaforma.
Senza aver investito grandissime risorse per il marketing, i responsabili di Twitter si godono il successo crescente della loro creatura e si arrovellano il cervello per trovare strategie per mantenere i risultati raggiunti. “Keep the momentum” è il loro imperativo, l’unica grande certezza. Il capitolo sull’advertising e le possibilità di monetizzare il bacino di utenti in piena espansione è invece ancora tutto da scrivere.