Negli Stati Uniti, i servizi online dedicati alla gestione delle informazioni sulla propria salute sono ormai una realtà consolidata da anni di esperienze positive. Basti pensare alle cartelle cliniche virtuali di Google Health per capire quanta attenzione si dedichi in USA a questi temi.
Le tendenze che riguardano la comunicazione medica tramite Web continuano a mutare e, come dimostra un servizio pubblicato sulla versione online di Wired, spesso seguono le mode del periodo. In particolare, sembra che tra i medici statunitensi stia prendendo piede l’abitudine di utilizzare Twitter per comunicare e informare i propri pazienti.
Tra i vari fenomeni indicati nell’articolo di Wired, sembra infatti che uno dei più significativi e attuali riguardi l’impiego dei social network. Twitter, sistema talmente diffuso in USA da essere diventato un vero e proprio mass media, si rivela infatti perfetto per inviare brevi messaggi e avvisi ai propri pazienti, mentre per i medici, tra le case farmaceutiche e le cliniche che vogliono fare comunicazione, si potrebbe dire marketing, è ormai normale fondare gruppi su Facebook o avere migliaia di iscritti ai rispettivi account Twitter.
Inevitabili i dubbi sulla privacy. Mentre infatti sistemi quali Google Health, e diverse altre soluzioni basate su sistemi aziendali ad accesso protetto, garantiscono un alto livello di sicurezza, i problemi che riguardano la riservatezza delle informazioni veicolate con i più noti social media spingono a pensare che, come spesso si legge sulle medicine, sia meglio “leggere attentamente le avvertenze prima dell’uso”.