Oracle vuole potenziare il business sull’hardware e a questo scopo ha chiamato in causa Hewlett-Packard. La collaborazione tra il terzo produttore mondiale di database software e il colosso dei PC, è stata resa nota mercoledì, durante l’OpenWorld, da “Larry Ellison”, amministratore delegato di Oracle.
L’intento è quello di sviluppare nuovi computer che rendano più veloce la gestione dei dati. Le macchine progettate permetterebbero performance 10 volte migliori rispetto ai prodotti data warehouse che Oracle ha offerto fino ad ora ai suoi clienti.
Con queste premesse, Mr. Ellison darà del filo da torcere alle numerose start up, da Microsoft a I.B.M., che si contendono il settore del data warehouse. La notizia è solo l’ultima di una serie (tra cui gli ottimi risultati ottenuti nel quarto trimestre), che ha rivalutato positivamente la società.
Wall Street ha premiato i nuovi progetti in cantiere con una ventata di ottimismo nei confronti delle azioni del gruppo: ieri l’indice segnava un rialzo di oltre 3 punti percentuali.