In Borsa succede (più o meno) di tutto; anche che una grande compagnia, che si preoccupa di rassicurare e calmare gli animi nelle attuali turbolenze finanziarie, subisca una dura bocciatura ad opera degli investitori a causa di un annuncio prodotto dal principale concorrente.
È quanto accaduto ad Oracle, uno dei più importanti produttori di software al mondo, che al Nasdaq ha perso oltre il 6% a causa di un comunicato da parte del rivale SAP, che avvertiva gli stakeholder della quasi certa riduzione delle vendite stimate, a causa dell’impatto negativo della crisi economica.
Le previsioni di vendita di SAP, pertanto, non incontreranno i dati conseguiti. Il mercato ha subito ricollegato tale annuncio alle performance dell’altro grande competitore, Oracle, che dal canto suo, senza emanare alcun comunicato ufficiale, ha dovuto però subire l’influenza negativa di quello SAP.
Se Oracle ha subito un calo ingente, è lecito parlare di un vero e proprio crollo per i titoli SAP, che hanno subito una retrocessione di oltre il 16% alla Borsa di Francoforte.
Si attendono ora le nuove precisazioni di Oracle, che per il momento ha preferito tacere. Le ultime dichiarazioni circa l’andamento della redditività della società parlavano però di un incremento degli utili durante il secondo trimestre fiscale in linea con le aspettative.