Il caso è prettamente francese, ma l’Italia non può non guardare a ciò che succede oltre le Alpi per meglio capire ciò che le sta succedendo in casa: France Telecom, l’omologa francese della nostra Telecom Italia, è stata denunciata con una richiesta di danni pari a 500 milioni di euro.
Il motivo scatenante dell’offensiva legale è lo scarso impegno profuso per aprire la propria rete di fibra ottica alla concorrenza: Free (una divisione Iliad) non ci sta ed intende far valere i propri diritti in tribunale. L’esosa richiesta sarebbe motivata dal fatto che le mosse Orange sarebbero volutamente ostruzionistiche e volte a limitare, se non propriamente impedire, la crescita di Free sul mercato (secondo Reuters Orange detiene oltre la metà del mercato francese e Free ne controlla il 20% circa). Nessun commento giunge da Free, mentre la difesa respinge immediatamente le accuse definendole «completamente infondate».