Sedersi a tavola, impugnare lo smartphone, avviare Messenger e ordinare l’antipasto. Nell’attesa, scegliere il primo e inviare un nuovo messaggio. Quindi un nuovo messaggio per scegliere il secondo, avendo la certezza per cui è la propria velocità a stabilire l’ordine di arrivo e la scaletta dei lavori in cucina. Il sistema si chiama Order Concept ed è una invenzione italiana che sta prendendo piede a cavallo tra il Piemonte e la Liguria, tra Torino e Rapallo, e poco alla volta inizia a fare breccia nei locali che ne hanno ravvisate le potenzialità.
Un chatbot, ma declinato alla miglior gestione degli ordinativi nei ristoranti: un canale di dialogo tra il locale e il cliente, ove quest’ultimo può accedere in modo democratico al menu e dove la cucina è in ascolto per dare il via immediato alle lavorazioni.
Order Concept non è la soluzione a tutti i problemi dei servizi in sala, ma l’idea ha una valenza su cui sarà possibile costruire ulteriori servizi e ulteriori dettagli in grado di migliorare la user experience dei clienti. L’obiettivo è esplicitamente quella di migliorare le “food experience“, ottimizzando in particolare il rapporto tra titolare e cliente nel momento delicato della gestione logistica di ordinativi e portate.
«Dal lato del ristoratore, Order Concept migliora l’efficienza del locale, accelera i tassi di turnover dei tavoli e consente a camerieri e addetti di sala di concentrarsi meglio sulla parte fondamentale del loro lavoro, che è dalla comanda in avanti. Order Concept rappresenta inoltre uno straordinario strumento di marketing per i ristoratori». Sul fronte dei clienti, il sistema rappresenta un metodo smart per ottimizzare i tempi di attesa, limitando il tempo passato al tavolo nella certezza di essere serviti in ordine di arrivo.
Order Concept
L’idea è dell’imprenditore torinese Claudio Gioiosa, in collaborazione con il ristoratore ligure Gianni Errico. Il ristorante Nettuno di Rapallo è oggi il beta test del sistema: i clienti, una volta seduti, possono aprire la propria comanda con un semplice messaggio su Messenger e l’invio degli appositi codici d’ordine rappresenta un fogliettino messo di fronte al cuoco. La disintermediazione arriva anche al ristorante, insomma, cancellando un onere solitamente in capo ai camerieri. Il cliente viene ad assumere ruolo attivo, ha la possibilità di gestire direttamente i propri ordinativi e nel sistema smart di ordinazione può creare anche un rapporto di fiducia e di empatia con il locale.
Non solo: quello dei ristoranti sembra essere solo il primo passo verso una diffusione su larga scala in tutti i locali che fanno somministrazione: dai grandi lounge bar alle discoteche, dagli hotel agli stabilimenti balneari, per ordinare un gelato o una bibita direttamente dal proprio ombrellone.
Order Concept è a disposizione di quanti intendono avviare una sperimentazione presso il proprio locale, ipotizzando in Messenger un nuovo dipendente ad alta efficacia e costo minimale.