Riporta l’ANSA:
Il 2/o trimestre sarà “il peggiore per Seat” che guarda al terzo e quarto con ottimismo. Così l’ad di Seat Pagine Gialle, Majocchi. Ciò grazie ad una “crescita di internet più veloce del previsto” secondo Majocchi. “Abbiamo grandi potenziali con internet” – ha detto – “perchè siamo il punto di riferimento naturale per il segmento delle piccole imprese“. Il manager vede “molta confusione sui mercati” tanto che “gli investitori stessi sono divisi“
I miei personali migliori auguri al gruppo SEAT. Ma la sensazione è che il gruppo arrivi tardi alla rivoluzione digitale e nonostante gli asset ed il brand non sarà facile recuperare il terreno perduto. “Molta confusione sui mercati” lo si può leggere come una incapacità interpretativa e “siamo il punto di riferimento naturale per il segmento delle piccole imprese” andrebbe scritto con un verbo al passato, più che al presente.
Non tutto è perduto e ci sono i margini per recuperare. Ma per Seat occorre non perdere altro tempo…