Dopo iOS 5.1.1 rilasciato nella giornata di martedì, Apple ha reso disponibile ieri sera l’aggiornamento 10.7.4 di OS X Lion. L’upgrade gratuito si propone di risolvere dei problemi di stabilità e sicurezza del sistema operativo, chiudendo anche la questione sollevata qualche giorno fa sulle possibili password in chiaro di FileVault.
L’aggiornamento, dalle dimensioni di 369.5, 716.9 Mb e 1,4 Gb a seconda della versione di Lion attualmente in uso, risolve alcuni malfunzionamenti del precedente OS X Lion 10.7.3. Così come spiegato da Apple nella descrizione del download, ecco a cosa provvede l’installazione del pacchetto d’upgrade:
- Risoluzione di un problema per il quale l’impostazione “Riapri le finestre al login successivo” è sempre abilitata;
- Miglioramento della compatibilità con alcune tastiere USB britanniche di terze parti;
- Correzione di un problema che impedisce il salvataggio di file su un server;
- Miglioramento dell’affidabilità relativa alla copia di file su un server SMB.
Fra le tante, la prima novità interessante è quella che riguarda le impostazioni di login, ovvero il pop-up con cui l’utente può decidere di riaprire automaticamente al riavvio tutte le finestre, così come lasciate al momento dello spegnimento del computer. L’opzione è sempre spuntata di default, ma diversi utenti negli ultimi mesi hanno lamentato la possibilità di disabilitazione, costringendoli così alla chiusura manuale di ogni singola applicazione in uso.
Per quanto riguarda FileVault, viene risolto completamente il bug di sviluppo che avrebbe permesso a malintenzionati di leggere in chiaro le password dell’utente accedendo alla partizione di avvio di Lion, sia da remoto che con una connessione FireWire in modalità disco target. La risoluzione definitiva riguarda unicamente le versioni di Lion precedenti alla 10.7.3, ovvero antecedenti all’introduzione di FileVault 2, sistema di crittografia non affetto dal malfunzionamento.
Il download di OS X 10.7.4 è disponibile sia via “Aggiornamento Software” che dalle pagine del supporto Apple.