In attesa di scaricare e installare OS X Mavericks, assente all’evento di presentazione dei nuovi iPhone e di cui non è stata ancora confermata una data di rilascio, Apple ha provveduto a risolvere alcune questioni rimaste in sospeso di OS X Mountain Lion. Con la distribuzione della versione 10.8.5, infatti, la quasi totalità dei bug viene risolta.
La più interessante riguarda certamente la connettività WiFi: qualche tempo fa, è apparso evidente come un problema nella definizione delle comunicazioni TCP e AFP limitasse le potenzialità del nuovo standard 802.11ac, rendendolo molto meno veloce di quel 1 Gigabit teorico di cui è capace.
Tra le falle di sicurezza più complesse, invece, si segnala l’esclusione del bug per il comando SUDO da Terminale, che avrebbe teoricamente permesso l’accesso a malintenzionati alle funzioni di amministrazione del sistema operativo. Allo stesso modo, viene risolto il curioso – e altrettanto pericoloso – bug del testo in arabo responsabile di bloccare il funzionamento di alcune applicazioni basate su WebKit, tra cui Safari.
Altre migliorie riguardano una maggiore stabilità della connettività Ethernet per il trasferimento di grandi file, la sicurezza delle Preferenze di Sistema in abbinato all’utilizzo di alcune schede di memoria, la partenza automatica dello screensaver quando non richiesto e gli errori di Xsan. L’aggiornamento, inoltre, contiene tutte le migliorie già introdotte su MacBook Air con il Software Update 1.0 per i modelli lanciati lo scorso mese di luglio.
Come consuetudine, l’upgrade a OS X 10.8.5 è disponibile dalla sezione “Aggiornamento” di Mac App Store – un’apposita segnalazione dovrebbe apparire nel centro notifiche – o dal sito ufficiale del supporto Apple. Come consuetudine, chi scegliesse questa seconda opzione potrà decidere se scaricare il pacchetto combo, adatto per chi ha versioni di Mountain Lion antecedenti alla 10.8.4, oppure la normale versione. Rispettivamente, i due pacchetti superano i 500 e i 200 megabyte.
Infine, si dice che OS X 10.8.5 sia la versione del sistema operativo propedeutica all’aggiornamento a OS X Mavericks non appena verrà reso disponibile, ma conferme in questo senso da Apple non ve ne sono.