OS X HackStore, il Cydia per Mac è in arrivo

HackStore è un nuovo progetto in uscita a maggio che porterà su OS X uno store simile a Cydia, alternativo a Mac App Store.
OS X HackStore, il Cydia per Mac è in arrivo
HackStore è un nuovo progetto in uscita a maggio che porterà su OS X uno store simile a Cydia, alternativo a Mac App Store.

HackStore è un nuovo progetto dello sviluppatore Andrej Fedotov, un hacker appassionato di opensource e intenzionato a portare una maggiore libertà su Mac. In pratica, il software che sta realizzando funzionerà su OS X e porterà sui computer targati Mela un sistema simile a Cydia, ovvero lo store virtuale a cui si ha accesso oggi sui device iOS jailbroken.

Quando Cupertino ha lanciato App Store è sorta ben presto la necessità, per gli utenti più esigenti, di avere a disposizione un negozio virtuale alternativo che potesse consentire loro di avere un controllo maggiore sul proprio dispositivo, ma la medesima cosa non è ancora avvenuta con Mac App Store. Chiaramente, sui Mac non si effettua il jailbreak, ma date le restrizioni imposte agli sviluppatori, sono in tanti a sentire l’esigenza di un ambiente che possa essere simile a Cydia. Ecco da dove è nata l’idea di Fedotov.

Pare che HackStore sarà semplice da utilizzare e avrà un catalogo di applicazioni ricco e che possa offrire agli utenti OS X ciò che desiderano per controllare al meglio il proprio Mac. L’obiettivo principale del software in questione sarà spingere l’utenza a trovare e scoprire nuove app utili, e lo sviluppatore ha spiegato che spera di fornire un mercato per quelle applicazioni che Apple non accetterà sul proprio Mac App Store.

Il progetto è in lavorazione dal dicembre dello scorso anno ed è previsto per il debutto nel mese di maggio: non è ancora stata rilasciata una data specifica di uscita, ma sicuramente se ne saprà presto di più a riguardo. Potrebbero essere davvero in molti ad esser interessati a uno store del genere, che potrebbe portare su OS X software del tutto inediti e particolari, di ogni genere, anche quelli che Cupertino non si sognerebbe mai di approvare. Va doverosamente sottolineato, tuttavia, come già ora non esistano comunque limitazioni al software installabile su OS X: tutto ciò che non è presente su Mac App Store, è liberamente scaricabile dalle pagine dei singoli produttori di terze parti. In altre parole, su OS X non vi sono blocchi di alcun tipo, come avviene invece su iOS.

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