Da tempo si parla della possibilità che Apple introduca un nuovo esemplare nella linea iPad, dotato di uno schermo da 12 pollici. Questa opzione sembra si concretizzerà nel 2015, con un dispositivo fortemente orientato all’universo business. Sebbene l’indiscrezione circoli da settimane, dall’Oriente arrivano oggi nuove speculazioni: pare che il tablet sarà in grado di funzionare indipendentemente con iOS e OS X.
La notizia proviene da DigiTimes, una testata di Taiwan non sempre famosa per le sue previsioni affidabili. Stando a quanto riportato, un iPad da 12,9 pollici sarebbe effettivamente in via di produzione, con una fase di test ormai iniziata da tempo. Il tablet in questione, grazie a una speciale configurazione ARM, potrà funzionare indipendentemente con iOS oppure OS X, a seconda delle esigenze dell’utente finale. Considerato come la presentazione sia attesa entro la prima metà del 2015, è molto probabile che le versioni scelte siano iOS 8 e OS X Yosemite.
Una simile previsione è però data come improbabile dagli esperti dell’universo Apple occidentali. Tim Cook, ad esempio, un paio di anni fa aveva criticato la scelta di Microsoft di rendere disponibile Windows sia sul desktop che sui tablet, parlando di un’unione inverosimile tra tostapane e frigorifero. Sebbene la Mela proprio quest’anno abbia dimostrato di saper cambiare idea, si pensi agli iPhone 6 dalle maxi dimensioni, un’eventualità simile rimane remota. Inoltre, la vendita di un tablet “dual boot” potrebbe obbligare Cupertino a sfide difficili da superare.
Nonostante da tempo si parli di un’imminente futuro fatto di MacBook con chip ARM, tra cui il misterioso modello senza ventole che potrebbe essere presentato il prossimo anno, vi sono dei limiti non da poco nell’adozione di questa piattaforma per OS X. Gli sviluppatori dovrebbero riadattare tutti i loro software, inoltre i chipset oggi disponibili per universo mobile non offrono ancora un performance paragonabile a quella di laptop e desktop. In altre parole, Apple rischia di affacciarsi sul mercato con un nuovo sistema operativo, ma pochissimo supporto dalle terze parti.
Allo stesso tempo, però, la possibilità di abbinare la comodità dell’universo mobile con la completezza di quello desktop, renderebbe il tablet estremamente appetibile da professionisti e aziende. È ancora presto, perciò, per scommettere su quel che davvero accadrà.