OS X Lion: Launchpad e Mission Control

OS X Lion: Launchpad e Mission Control

Continuiamo a esplorare le caratteristiche dell’ultimo sistema operativo di Apple, OS X Lion, dedicandoci a due funzionalità che, come tutto il sistema operativo, mirano a ridurre la distanza tra l’utente ed il computer, rendendo ancora più semplice ed immediato l’uso del Mac: Launchpad, per gestire le applicazioni nella maniera più intuitiva come avviene su un iPad, e Mission Control, l’evoluzione di Spaces ed Exposé, per avere tutto ciò su cui si sta lavorando a portata di click.

Launchpad è una delle nuove icone presenti sul Dock e trasporta in OS X il metodo di gestione delle applicazioni sperimentato e largamente approvato dagli utenti di iOS: un click sull’icona e tutte le applicazioni installate sul Mac vengono portate in primo piano, organizzate in schermate che, come avviene su iPad o iPhone, possiamo scorrere semplicemente sfiorando il Trackpad o il Magic Mouse o, in alternativa, tramite i comandi freccia da tastiera.

Come in iOS, troviamo le cartelle di applicazioni e allo stesso modo possiamo crearne di nuove: semplicemente trascinando l’icona di un’app su un’altra e dare un nome alla nuova cartella. Analogamente, per togliere un’app da una cartella basterà trascinarla fuori e per disinstallare un’ applicazione, magari scaricata dal Mac App Store, sarà sufficiente fare un click prolungato sulle app per vederle tremolare e quindi poterle eliminare selezionando l’icona a forma di X che compare su di esse.

Parliamo ora di Mission Control: tutte le finestre aperte, tutte le scrivanie attive e la Dashboard sono riorganizzate in un unica schermata, semplicemente con un click sull’icona di Mission Control o con la pressione del tasto F3. In alto troviamo le miniature della dashboard e delle diverse scrivanie attive (spostando il mouse in alto a destra abbiamo anche la possibilità di aggiungere un nuovo spazio); al centro, organizzate razionalmente per applicazione, tutte le finestre aperte nell’attuale spazio di lavoro ed infine, in basso, il Dock, che permette di lanciare altre App.

Come avveniva per “Spaces” ed “Exposé”, Mission Control è profondamente integrato con i tasti funzione e con gli angoli attivi dello schermo; vediamo quali sono le associazioni di default nel pannello Mission Control di Preferenze di sistema:

  • F3: attiva Mission Control;
  • F10: Mission Control mostra tutte le finestre dell’app in primo piano, raggruppando in basso le icone di tutti i relativi documenti aperti di recente (anche se sono attualmente chiusi);
  • F11: mostra la scrivania attiva, spostando alle estremità dello schermo tutte le finestre aperte;

Queste stesse scelte possono essere associate, se lo trovate più comodo, agli angoli attivi dello schermo e potete anche sceglierne uno che attivi Launchpad.

L’assegnazione di un’applicazione a una specifica scrivania è, come in passato, possibile e intuitiva: basta trascinare la finestra di un’applicazione sul bordo dello schermo per passare allo spazio adiacente, ma anche in Mission Control basterà portare l’icona dell’app sulla miniatura dello spazio che ci interessa. Possiamo anche assegnare permanentemente un’app ad una determinata scrivania, semplicemente con un click prolungato sull’icona dell’applicazione e quindi selezionando, dal menù Opzioni, la voce “Assegna a questo desktop”.

In conclusione, con Launchpad e Mission Control, Apple fa un deciso passo avanti per rendere il suo OS Desktop sempre più semplice ed intuitivo. E chissà che questo non sia anche un assaggio del futuro che ci aspetta: il superamento della metafora della scrivania a favore di un launcher immediato e di facile utilizzo in prospettiva di un computer completamente touchscreen.

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