OS X Mavericks, il nuovo sistema operativo per Mac, è in dirittura d’arrivo: Apple ha chiesto ufficialmente agli sviluppatori l’inoltro di applicazioni compatibili per Mac App Store, iniziando così la fase finale pre-lancio. OS X 10.9, questa la numerazione, verrà probabilmente presentato in versione definitiva all’evento del 22 ottobre, per un download a partire dalla stessa giornata o, più probabilmente, da venerdì 25.
«Assicurati che la tua app approfitti delle nuove straordinarie funzioni di OS X Mavericks, quando il più avanzato sistema operativo desktop sarà disponibile a milioni di clienti nel tardo autunno. Scarica le seed di OS X Mavericks e di XCode 5.0.1, ora disponibili nel Mac Dev Center. Costruisci le tue app con i seed più recenti, testale e inviale al Mac App Store.»
Questo il messaggio che nella nottata, fuso italiano, Apple ha inviato alle migliaia di sviluppatori che già attivamente partecipano alla raccolta software di Mac App Store. In altre parole, Cupertino vuole che tutto sia pronto per il lancio della prossima settimana, con la presenza di molti programmi compatibili in contemporanea alla disponibilità pubblica del sistema operativo. Gli utenti non hanno però nulla di cui temere, anche qualora le applicazioni specificatamente pensate per Mavericks fossero in numero ridotto: OS X 10.9 sarà ovviamente in grado di gestire anche le versioni precedenti, in genere tutti quei software che già funzionano senza alcun problema su OS X Mountain Lion.
Rimane ancora avvolto dal segreto, invece, il prezzo con cui OS X Mavericks verrà proposto ai clienti. Non dovrebbe comunque trattarsi di un costo ingente, così come da tradizione inaugurata con Snow Leopard: questo sistema operativo è stato venduto a 29 euro, i successivi Lion e Mountain Lion dalle 15 alle 18 euro. Mavericks dovrebbe attestarsi sulla stessa soglia. Si ricorda, tuttavia, come le tariffe si riferiscano unicamente alla digital delivery: Apple non fornisce più i CD d’installazione, chi ne avesse bisogno potrà probabilmente acquistare una chiavetta USB specifica, dai prezzi più elevati. Per il rilascio delle precedenti edizioni Apple ha inoltre organizzato la possibilità di scaricare il sistema operativo sfruttando la connessione veloce degli Apple Store, possibilità che verrà forse garantita anche quest’anno.