OS X Mavericks, il nuvoo sistema operativo gratuito di Apple, batte OS X Mountain Lion in termini di primissima adozione: le nuove installazioni di OS X 10.9 sono di tre volte più grandi rispetto a quelle del suo predecessore, almeno nei primi giorni di disponibilità. Un vero e proprio successo, in gran parte dovuto alla possibilità di download libero.
È lecito attendersi una più rapida adozione per OS X Mavericks rispetto ai sistemi operativi che l’hanno preceduto: la parola gratis fa colpo sull’utenza e, ovviamente, invita al download e all’installazione. Non sorprendono troppo, perciò, i dati che la società d’analisi Chitika ha pubblicato nella giornata di ieri: in due giorni Mavericks ha raggiunto il 5,5% di presenza online fra tutti i Mac, per raggiungere lo stesso dato Mountain Lion ha impiegato più di 4 giorni.
Non è solo la gratuità, tuttavia, che spinge OS X 10.9 a vele spiegate nell’oceano dei download: a contribuire è anche la disponibilità per utenti relegati ai vecchi sistemi operativi, come Snow Leopard e Lion. Normalmente questi clienti sarebbero stati costretti a passare per tutti gli aggiornamenti intermedi, con tutto quello che ne consegue in termini di costi, oggi invece approfittano della versione più avanzata senza ostacoli intermedi e non sborsando nemmeno un euro. Vi è stato poi il servizio di notifica, almeno per gli utilizzatori già in possesso di Mountain Lion, che ha permesso ad Apple di avvisare i clienti in modo capillare sull’esistenza di un nuovo sistema operativo.
OS X Mavericks, disponibile su Mac App Store per un download di 5.29 GB, è il primo sistema operativo targato mela morsicata offerto in via del tutto gratuita. La scelta proviene dopo anni di riduzione di prezzo, dai 29 euro iniziali di Snow Leopard ai 17 di Mountan Lion, sia per battere la concorrenza che per invogliare gli utenti a un salto rapido sul carro delle ultime tecnologie software messe a disposizione da Cupertino.