OS X Mountain Lion continua il suo percorso in costante crescita, nonostante le polemiche di qualche settimana fa sul consumo troppo rapido della batteria per alcuni modelli di portatili Apple. A un mese dalla messa in commercio, il nuovo sistema operativo targato Mela ha già raggiunto il 10% dei Mac compatibili e la sua crescita non sembra segnare battute d’arresto. Un risultato che supera le aspettative degli analisti, considerato come abbia battuto i dati dell’anno precedente inerenti a Lion.
A rivelare i dati di adozione non è Cupertino, bensì la società d’analisi Chitika. Studiando il traffico Mac in Rete, l’azienda ha rilevato la presenza di OS X Mountain Lion sul 10,3% di tutti i computer targati Mela in circolazione, a poco più di un mese dal rilascio ufficiale.
Si tratta di un tasso di crescita che di certo non stupisce, visti anche i 3 milioni di download complessivi effettuati in poco più di 24 ore dalla messa in vendita, così come Apple ha confermato qualche tempo fa. Il precedente Lion ha impiegato tre mesi per raggiungere una percentuale d’adozione del 14%, Mountain Lion impiegherà al massimo ancora una ventina di giorni per ottenere lo stesso risultato. Ma quali sono i fattori che hanno spinto i consumatori a scegliere il leone delle montagne, nonostante i piccoli bug e una compatibilità ridotta soprattutto sui vecchi Mac?
Secondo Chitika, a spingere gli acquisti digitali sono state le recensioni ultrapositive che la stampa specializzata ha concesso al sistema operativo, oltre a un environment d’utilizzo migliorato rispetto a Lion. In OS X 10.7, infatti, gli utilizzatori hanno sempre lamentato un’integrazione con iOS forse un po’ troppo spartana e forzata, mentre OS X 10.8 sembra essere la perfetta sintesi dei due sistemi. Il consumo ridotto di risorse e RAM ha fatto invece il resto, anche se ancora si attendono risposte fattive sul versante batteria.