Il lancio di OS X Yosemite, il nuovo sistema operativo per Mac dalla grafica completamente minimalista, è ormai imminente. E non solo perché le indiscrezioni dell’ultima ora confermano una disponibilità a partire da questa sera, poco dopo l’evento Apple dedicato nuovi iPad, ma anche per l’apparizione delle prime applicazioni su Mac App Store.
Da qualche settimana Apple ha richiesto ufficialmente agli sviluppatori di fornire le versioni aggiornate dei loro software, così da garantire una nutrita libreria sin dal lancio del sistema operativo. A poche ore dall’evento ufficiale, quando OS X Yosemite verrà probabilmente reso disponibile a tutti i consumatori, le prime applicazioni hanno fatto la loro comparsa su Mac App Store.
È il caso ad esempio di PCalc, una potente calcolatrice scientifica per Mac già aggiornata al look minimalista del successore di Mavericks. Il software non solo ora risulta sincronizzato con il Centro Notifiche, ma prevede anche una widget apposita e la piena compatibilità con le funzioni Handoff. Oltre a questa, molte altre applicazioni sono state aggiornate.
OS X Yosemite ha raggiunto la fase di Golden Master ormai da diversi giorni, sia nella versione distribuita agli sviluppatori che nella beta pubblica per gli utenti iscritti. Al momento, non sembrano essere stati rilevati dei bug evidenti e la compatibilità con le applicazioni dovrebbe essere la medesima del predecessore OS X Mavericks. Il sistema operativo, probabilmente distribuito in forma gratuita, potrà essere installato su tutti i Mac con processore pari o superiore all’Intel Core 2 Duo, quindi genericamente su tutti i desktop e i laptop prodotti dalla metà del 2007 in poi, fatta eccezione per il primo MacBook Air. Sarà lo stesso Mac App Store, una volta reso disponibile il download, ad avvisare l’utente dell’eventuale mancato supporto.
Oltre alla grafica minimalista e molto affine a iOS 8, Yosemite si caratterizza per una ricerca Spotlight completamente rinnovata, quindi per la piena integrazione con l’universo mobile targato mela morsicata: gli iDevice e i Mac diverranno un tutt’uno, tanto che sarà possibile iniziare task su un tablet per poi concluderlo dal proprio computer, e viceversa. Per i possessori di uno smartphone pari o superiore a iPhone 5, inoltre, è prevista la possibilità di effettuare chiamate e ricevere SMS direttamente dallo schermo di un laptop o di un desktop.