Presentato dalla Osborne Computer Corporation dell’aprile del 1981, l’Osborne 1 viene considerato il primo portatile della storia. In realtà, considerato il peso (10,7 Kg) può essere definito un PC “trasportabile”, piuttosto che un portatile. Proprio per questo, è stato realizzato con una robusta custodia in ABS dotata di maniglia.
30 anni di evoluzione informatica rappresentano un’eternità (oggi il più economico dei cellulari ha una potenza molto superiore), ma è comunque interessante notare che alcune caratteristiche tecniche sono presenti ancora oggi in alcuni computer desktop (la porta seriale).
Ecco in dettaglio le specifiche tecniche dell’Osborne 1:
- CPU Z80 4 MHz
- Memoria centrale da 64 KB
- Display monocromatico da 5 pollici da 128×32 caratteri
- Floppy disk single sided e single density da 5.25 pollici
- Tastiera da 69 tasti integrata nel coperchio del case
- Porta parallela IEEE-488
- Porta RS-232
La prima versione non aveva una batteria interna ed era necessaria l’alimentazione di rete. In seguito venne commercializzato un battery pack che garantiva un’autonomia di 1 ora.
Il prezzo dell’Osborne 1 era di 1.795 dollari, a cui bisognava aggiungere 2.000 dollari per il pacchetto software che comprendeva il sistema operativo Microsoft Basic, il database dBase II, l’editor di testi Wordstar, il foglio di calcolo Supercalc, un software aziendale e due giochi testuali.