La lista dei vincitori dei Webby Awards, ovvero gli Oscar di Internet, vede Facebook e Instagram tra i vincitori della 16esima edizione, segno di come queste due piattaforme continuino ad ottenere un enorme successo tra l’utenza e a essere apprezzate sul Web. La lista dei nomi dei vincitori è appena stata diramata dalla International Academy of Digital Arts and Sciences.
I Webby Awards sono il premio più importante per chi ha fatto del Web il proprio lavoro: la cerimonia ufficiale di premiazione avrà luogo il 21 maggio e sarà visualizzabile da casa, in diretta streaming. I riconoscimenti sono stati assegnati da un team di esperti del Web, imprenditori, innovatori, creativi e luminari, tra i quali figurano Vinton Cerf, Biz Stone e il cantante David Bowie (impegnato con gli Yahoo! Internet Music Awards).
Le quattro grandi categorie degli Oscar di Internet sono Websites, Interactive Advertising & Media, Online Film & Video e Mobile & Apps, e in ognuna di questa ne sono contenute delle altre. In ogni categoria vi sarà un vincitore di un The Webby Award e uno del The Webby People’s Voice Award, ovvero assegnato in base alle preferenze della gente tramite una votazione svoltasi online.
La sedicesima edizione della manifestazione ha raggiunto 1,5 milioni di votanti da oltre 200 paesi, i quali hanno dichiarato Facebook il sito più amato del Web: la piattaforma di Mark Zuckerberg si è aggiudicata pertanto il People’s Special Achievement for Social Change, battendo Twitter, YouTube, Kiva e Change.org per il ruolo che ha avuto nella diffusione della primavera araba. Instagram ha invece incassato il premio Breakout of the Year, ovvero novità dell’anno, dovuto all’enorme successo che ha saputo riscontrare negli ultimi mesi: da gennaio 2012 ad aprile dello stesso anno, è riuscito a passare da quota 15 milioni di utenti a quota 50 milioni, spinto dall’acquisizione da parte di Facebook e dal passaggio ad Android.
Tra gli altri premi assegnati, figurano anche quelli dati a Pinterest e Google+, nonché a Spotify, Louis CK per aver distribuito uno spettacolo teatrale sul Web, e Bjork per aver pubblicato il primo app-album della storia, Biophilia.