Si chiama Oumuamua ed è un corpo prima classificato come asteroide interstellare, poi come cometa. Si tratta di un corpo arrivato dal di fuori del Sistema Solare, è passato vicino al Sole e ora sta tornando da dove è arrivato. Il problema è che nessuno ha ancora capito quali siano le sue origini. Anzi, secondo due i due fisici Abraham Avi Loeb e Shmuel Bialy della prestigiosa Harvard Smithsonian Center for Astrophisics, Oumuamua potrebbe essere una navicella spaziale progettata per compiere viaggi interstellari, spinto da una “vela solare”.
Difficile da credere, ma i due scienziati hanno riportato in uno studio pre-print, da poco diffuso, che il corpo potrebbe, il condizionale è d’obbligo, essere un oggetto creato da extraterrestri. L’ipotesi arriva da studiosi facenti parte di una prestigiosa università, anche se nell’articolo non vengono fornite minimamente prove di quanto si dice. I ricercatori comunque indicano che si tratta di “uno scenario ‘esotico’. Oumuamua potrebbe essere una sonda completamente operativa inviata intenzionalmente nelle vicinanze della Terra da una civiltà aliena”. Parole sicuramente forti.
Ma già il progetto Breakthrought Listen, che ha monitorato l’asteroide con l’ascolto di segnali radio provenienti da Oumuamua, ha dichiarato che l’ipotesi aliena è del tutto improbabile. Stessa cosa dice Marco Micheli, del centro di coordinamento dell’ESA SSA-NEO di Frascati, insieme a una collaborazione internazionale di colleghi, con un articolo su Nature: si tratta di una cometa.
Le stranezze di questo corpo però ci sono: arriva dalle profondità dello spazio, oltre il Sistema Solare e sta viaggiando a una velocità di quasi 315.000 km all’ora. Ha anche una forma alquanto bizzarra: nessun asteroide o cometa conscia si estende per 400 metri con uno spessore di soli 40 metri.
Altri esperti di astronomia e fisici comunque non credono a questa ipotesi: “come molti scienziati, mi piacerebbe che ci fossero prove convincenti della vita aliena, ma non è così. Già in passato è stato dimostrato che le sue caratteristiche sono coerenti con un corpo simile a una cometa arrivata da un altro sistema stellare”, ha detto Alan Fitzsimmons, un astrofisico della Queens University di Belfast.