Outlook.com e Hotmail, un blackout infinito

Dopo oltre 14 ore di blackout, Microsoft non ha ancora risolto il problema che impedisce agli utenti di accedere ai due servizi di posta elettronica.
Outlook.com e Hotmail, un blackout infinito
Dopo oltre 14 ore di blackout, Microsoft non ha ancora risolto il problema che impedisce agli utenti di accedere ai due servizi di posta elettronica.

Nuovo blackout per i servizi cloud di Microsoft. Questa volta il problema sembra più grave di quello che ha causato l’interruzione del 1 febbraio scorso. Da oltre 14 ore, infatti, Outlook.com e Hotmail non sono raggiungibili da alcuni paesi nel mondo (in Italia il funzionamento è regolare). Microsoft ha confermato l’esistenza di un problema di accesso alle 22:35 di ieri sera, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni dagli utenti.

Dopo i primi due aggiornamenti rilasciati alle 2:12 e alle 4:11, Microsoft ha pubblicato altri tre update (alle 6:13, 10:11 e 14:12) con i quali ha comunicato che la risoluzione del problema richiede più tempo del previsto. Il prossimo aggiornamento è programmato per le 18:12. L’azienda di Redmond non ha fornito dettagli sull’accaduto, ma qualcuno ha associato questo inconveniente allo switch da Hotmail ad Outlook.com, annunciato a metà febbraio.

Il blackout ha colpito anche il Calendario e SkyDrive. Nel primo caso, il problema è stato causato da un intervento di manutenzione che ha rallentato il servizio, impedendo la visualizzazione del calendario. Chi sperava di vedere la nuova interfaccia del Calendario è rimasto deluso. Per SkyDrive, invece, si sono verificati problemi con l’aggiunta, l’eliminazione o la rimozione di file. Ora entrambi i servizi funzionano regolarmente.

Microsoft ha avviato una massiccia e costosa campagna di marketing per convincere gli utenti a scegliere Outlook.com e ad abbandonare Gmail. L’eccessiva durata del blackout non rappresenta sicuramente una buona pubblicità per il nuovo servizio di posta elettronica, utilizzato da oltre 60 milioni di utenti in tutto il mondo.

Update: Il problema è stato risolto alle 15:43. Tutti i servizi cloud funzionano regolarmente.

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