Disponibile anche in Italia entro fine mese, OUYA è la console lanciata quest’anno dall’omonima startup che ha scelto di sfidare i giganti del settore videoludico puntando su Android. Il sistema operativo equipaggiato è infatti lo stesso di smartphone e tablet, anche se in una versione appositamente modificata per favorire l’interazione tramite joypad. A quanto pare, il secondo modello è già in fase di progettazione e raggiungerà il mercato nel corso del 2014.
Una conferma, più che una novità. Già in passato i responsabili del progetto avevano dichiarato di voler effettuare upgrade periodici alla scheda tecnica, in modo da consentire l’esecuzione di titoli sempre più avanzati e complessi. A parlarne è Julie Uhrman, CEO dell’azienda, con un intervento ripreso nel fine settimana sulle pagine del sito Shacknews.
Il nostro progetto è quello di lanciare OUYA 2.0 durante il prossimo anno, anche se non abbiamo ancora stabilito una data precisa. Stiamo ancora valutando come vogliamo che sia. Per quanto riguarda il comparto hardware, pensiamo a chip differenti. Dobbiamo capire che tipo di performance desideriamo ottenere.
La parte più interessante è rappresentata dalla seconda metà: non è certo l’impiego di NVIDIA Tegra 4, che potrebbe dunque essere sostituito da un altro processore. Uno dei candidati potrebbe rientrare nella famiglia Qualcomm Snapdragon solitamente impiegata sugli smartphone, ma al momento si tratta solo di supposizioni.
Una certezza riguarda invece il discorso retrocompatibilità: tutti i giochi sviluppati per la prima versione della console (al momento 490) potranno essere eseguiti senza problemi anche sui modelli successivi, compreso OUYA 2.0. Saranno apportate modifiche anche al controller, sulla base dei feedback raccolti dagli utenti. Tra le richieste più frequenti un restyling degli stick analogici e dei trigger, per renderne più comodo l’utilizzo e garantire una precisione elevata.